DOMENICA DI PASQUA 2020

pasqua 2019 MCI PARIS

Carissimi fratelli e sorelle,

Pace e Bene a tutti!

Siamo nel pieno della Settimana Santa, nel mistero della passione, morte e risurrezione di Cristo, luogo in cui nasce e cresce la nostra fede. Date le dolorose e tragiche circostanze create dal coronavirus, vivremo questa settimana senza la presenza fisica del popolo di Dio alle celebrazioni del Triduo pasquale. Un fatto che ricorderemo senz’altro per tanti anni.

Da prete novello, non nascondo la mia tristezza nel pensare che la Cappella della Sainte Famille a rue de Montreuil e la Chiesa di Saint Pierre de Chaillot non apriranno le porte. Non avrò nessuno da confessare, nessuno del coro con cui decidere i canti. Ma com’è possibile? Mi consolo comunque nel sapere che, se anche non ci sarà nessun fedele in chiesa, c’è Chiesa in ogni fedele. Non ci saranno confessioni, ma ci saranno contrizioni che faranno cantare le anime al ritmo della misericordia, di cui il mondo intero ha tanto bisogno in questo momento. Non ci sarà catechismo, ma genitori che insegnano ai figli a essere cristiani. Mi consolo pure nel vedere, oltre alla vostra partecipazione alle celebrazioni trasmesse in streaming, l’impegno nella condivisione di preghiere, riflessioni, sussidi e la creatività di cui date prova attraverso internet. Mi entusiasmo nel vedere e sentire così forte la vicinanza dei miei confratelli religiosi scalabriniani, che in questo momento si mettono tutti al servizio per le celebrazioni della Missione Cattolica Italiana di Parigi. Questo mi consola e mi ricorda che la Chiesa è una madre combattiva e il suo amatissimo Sposo, Lui, il pedagogo interiore, lavora dal di dentro nei suoi figli.

Le circostanze che viviamo fanno assumere a questa Settimana Santa un carattere del tutto unico e speciale. Mi permetto di condividere alcuni pensieri che lascio alla vostra riflessione come augurio pasquale affinché questa Pasqua, nonostante tutto,

possa segnare un vero passaggio dal dolore, dalla paura alla speranza per ciascuno di noi e per tutta la comunità in vista di un impegno rinnovato.

Il triduo avrà inizio con il Giovedì Santo, quando Gesù compirà il gesto forte della lavanda dei piedi dei discepoli e si farà poi pane eucaristico per tutti, segno di una vita donata per gli altri. La situazione sanitaria attuale ci permette, seppure in modo piuttosto violento, di renderci conto della fragilità, della debolezza, della vulnerabilità della nostra vita; ci richiama alle vere priorità, distogliendoci dalle mille distrazioni che normalmente ci occupano nella quotidianità; mette a nudo le nostre presunte sicurezze. Il Giovedì Santo ci invita allora all’umiltà capace di donarsi, a lavare i piedi dell’umanità, attraverso il marito, la moglie, i figli, i genitori, gli amici, per restituirle la sua dignità.

Nel Venerdì Santo Gesù abbraccia la morte in croce, non perché gli piaccia soffrire, ma per te, per me, per noi. Perché ci vuol bene e vuol bene al creato. Da questo, allora, l’invito pressante ed insistente alla cura di noi e del bene comune, proprio adesso, nel tempo del confinamento, tenendo le dovute distanze gli uni dagli altri e rispettando tutto ciò che occorre per impedire la propagazione del virus. Facciamolo coltivando pensieri positivi e belli, progettando e vivendo la condivisione, il dialogo, l’ascolto insieme a gesti di solidarietà concreta e di sostegno reciproco.

Nel Sabato Santo Gesù visita i morti per salvare anche loro. Da qui l’invito a pregare per i nostri cari defunti, membri della Chiesa invisibile. Preghiamo per quelli che il virus ha strappato brutalmente all’affetto delle famiglie, senza dare la possibilità di elaborare il dolore e di celebrare funerali dignitosi. Mi unisco in particolare alla sofferenza del popolo di Bergamo, le cui storie e immagini tragiche hanno segnato la nostra anima. Vorrei pure invitarvi a moltiplicare le richieste di messe per i nostri defunti, anche dopo questa crisi: per me celebrare la messa è anche un modo per ricordare i cari che ci hanno lasciato o ringraziare e chiedere aiuto per i vivi e non farlo mi sembra davvero uno spreco di grazia.

Infine, ci sarà la Pasqua che ci invita ad attingere alla saggezza degli anziani e della nostra esperienza personale per scoprire che dopo ogni venerdì santo della nostra vita c’è sempre una pasqua, perché Dio non ci mette mai alla prova al di là delle nostre forze. Lui sa di cosa e di quanto siamo capaci. Il venerdì della nostra vita ci dà

la capacità della resilienza, perché dopo la pasqua possiamo valorizzare il calore della famiglia, l’affetto intimo che si respira o si dovrebbe respirare in ogni casa, l’importanza delle relazioni.

Ci auguriamo che la Santa Pasqua possa portarci un nuovo calore interiore, anche perché si dice che questo virus tema il calore allo stesso modo in cui il male spirituale teme il fervore spirituale. Vi auguro di abbracciare il triduo pasquale con queste mie povere parole provenienti dalla saggezza dei fratelli maggiori nel sacerdozio, ma soprattutto dal grido umile del mio cuore. Sentiamoci ancora più uniti, anche nella partecipazione alle celebrazioni del Santo Padre che vi invito a seguire durante il triduo. La missione non trasmetterà i riti del giovedì, venerdì e sabato, ma ci ritroveremo per la domenica di Pasqua tramite la pagina Facebook e il sito della missione.

Buon Triduo pasquale e buona Pasqua fin d’ora!
Vi abbraccio, vi benedico e chiedo la vostra benedizione

P. Barly KIWEME, Cs

APPUNTAMENTI

MERCOLEDÌ 8 APRILE

ORE 17:30 INCONTRO TRA PADRE BARLY E I BAMBINI/RAGAZZI DEL CATECHISMO (VIA TELEMATICA)

GIOVEDÌ 9 APRILE

ORE 18.00 SANTA MESSA DELLA CENA DEL SIGNORE presieduta da Papa Francesco in diretta su https://www.tv2000.it/live/ e Vatican news.

VENERDÌ 10 APRILE

ORE 18:00 PASSIONE DEL SIGNORE presieduta da Papa Francesco

in diretta su https://www.tv2000.it/live/ e Vatican news.

ORE 21:00 VIA CRUCIS presieduta da Papa Francesco in diretta su rai1, su https://www.tv2000.it/live/ e Vatican news.

SABATO 11 APRILE

ORE 21:00 VEGLIA PASQUALE presieduta da Papa Francesco in diretta su Rai1, https://www.tv2000.it/live/ e Vatican news.

 

N.B. CHIUNQUE FOSSE INTERESSATO AD UN MOMENTO DI COLLOQUIO PERSONALE CON I PADRI, PUO’ CONTATTARE LA SEGRETERIA PER OTTENERE IL CONTATTO SKYPE DA UTILIZZARE.

INOLTRE, PER CHI FOSSE INTERESSATO, LA PSICOLOGA DOTT.SSA CATERINA ZINNI E’ DISPONIBILE PER COLLOQUI PERSONALI. POTETE CONTATTARLA AL NUMERO 0672390095 DALLE ORE 10:00 ALLE 19:00

ORARIO SANTE MESSE

DOMENICA 12 APRILE
ORE 11:00 MESSA In diretta Facebook sulla pagina della Missione Cattolica italiana – Parigi

Ricordiamo che è sempre possibile richiedere il suffragio domenicale, e anche altre intenzioni, comunicando il nome alla segreteria e donando la vostra offerta con un versamento sul conto corrente FR7630003031710005011550892 (Mission Catholique Italienne).

Il nome verrà ricordato durante la diretta facebook delle 11.00